Buon Natale!

Andiamo fino a Betlemme

Andiamo fino a Betlemme, come i pastori.
L’importante è muoversi. E se invece di un Dio glorioso, ci imbattiamo nella fragilità di un bambino, non ci venga il dubbio di aver sbagliato il percorso.
Il volto spaurito degli oppressi, la solitudine degli infelici, l’amarezza di tutti gli uomini della Terra, sono il luogo dove Egli continua a vivere in clandestinità. A noi il compito di cercarlo.
Mettiamoci in cammino senza paura. 

Don Tonino Bello (1935-1993)

Numero legale: no, tarallucci e vino...

Ho atteso qualche giorno per parlare di quello che è successo mercoledì scorso durante il consiglio di circoscrizione. Per darvene notizia vi segnalo un esaustivo articolo uscito ieri su spiffero che vi invito a leggere. Martedì prossimo intanto ci sarà un altro consiglio di circoscrizione...si ripeterà la stessa situazione? Penso di no, ma allora significherebbe la resa da parte del Presidente, vista l'assenza di decisioni nei confronti dei membri della sua Giunta (mercoledì scorso "assenti in aula" e nello stesso tempo seduti uno alla sua destra e uno alla sua sinistra), che insieme ad altri 3-4 hanno di fatto creato una vera e propria corrente...

Deliberoni: come affossare ogni possibilità di partecipazione

Ci risiamo: questa sera è stato convocato il Consiglio di Circoscrizione e all'odg ci sono una serie di deliberazioni su vari settori e temi. Fin qui niente di strano se non che all'interno delle delibere sono state accomunate iniziative e progetti che a mio parere andrebbero invece sganciate. Facciamo un esempio: perchè mettere tra le manifestazioni natalizie i concerti di natale e insieme un torneo di calcio? E ancora: perchè nella delibera delle attività presso i Centri di Protagonismo giovanile (stanziamento per 6 mesi di attività) si deciderà il contributo per il progetto Treno della Memoria?
Considero questo modo di operare troppo superficiale: sappiamo bene che tutte le delibere possono essere approvate dalla maggioranza senza problemi, ma permettere la partecipazione della minoranza alla costruzione ealla successiva discusssione dei provvedimenti e anche all'eventuale approvazione delle delibere presentate potrebbe essere un segnale di apertura e di reale costruzione di politiche condivise per il nostro territorio al di là degli schieramenti politici.

Da LA STAMPA sulla linea 17

Sulla Stampa di oggi 29.11.2011 è uscito un articolo nella pagina Quartieri della Cronaca di Torino in merito alla linea 17. Se desiderate leggerlo cliccate qui

Il 17 non si tocca!

Proprio così!

La linea 17 non cambierà percorso (che effettivamente sembrava un percorso ad ostacoli, più che una semplificazione). La 2^ e 3^ commissione della Circoscrizione riunitesi ieri alla presenza dell'Assessore cittadino Lubatti e dei tecnici GTT hanno infatti discusso il futuro della linea 17 ed in generale di tutto il trasporto pubblico metropolitano. Molti  i partecipanti, coerenti e pacate le rimostranze nei confronti di un percorso che amplifichirebbe il traffico invece di eliminarlo, giuste le critiche verso un modus operandi che ha visto dapprima collocare una pensilina in via Filadelfia, attuare delle modifiche al marciapiede e all'angolo via Tripoli-Filadelfia, spostare la pista ciclabile...e poi chiedere il parere ai cittadini, ma solo perchè un'interpellanza si è messa, per così dire, di traverso tra i lavori e il cambio di percorso che abbiamo appreso era stato fissato per il 1° dicembre. Preso atto delle condivisibili indicazioni dei cittadini (suffragate anche da una raccolta firme), l'Assessore ha quindi deciso di non spostare questa linea nevralgica di collegamento, impegnandosi a riflettere insieme alla divisione Infrastrutture e Mobilità e alla GTT per risolvere l’annoso problema del traffico in corrispondenza del mercato rionale.

17-22-11-18: numeri da ricordare per poter partecipare

Il futuro della Linea 17 sarà uno dei punti all'ordine del giorno a novembre di una commissione della Circoscrizione 2. L'interpellanza da me presentata il mese scorso ha prodotto un buon risultato: l'assessore cittadino Claudio Lubatti e i responsabili della GTT saranno infatti presenti martedì 22 novembre alle 18 alla Cascina Giaione durante la riunione della 2^ commissione che tratterà proprio l'oggetto della mia richiesta sulla situazione di questa linea strategica che attraversa il nostro territorio.
I cittadini avranno così modo di conoscere i piani e i progetti della città sul trasporto pubblico nella nostra circoscrizione (viste le novità in merito ai tagli della GTT in altre circoscrizioni, risulta necessario un confronto con i residenti-utilizzatori dei servizi).
Se siete interessati, vi invito quindi a partecipare all'incontro di martedì 22 novembre.

Dopo Todi: Cattolici in Politica

Dopo Todi un incontro in programma giovedì 27 ottobre alle 20.45 presso la Sala Santa Rita di via Vernazza 36, Torino dedicato a tutte le persone, giovani in particolare, che desiderano riflettere sul ruolo dei cattolici in politica, aiutati da tre esperienze significative di impegno nei diversi livelli della rappresentanza.
Con le sollecitazioni di Marco Bonatti direttore del settimanale diocesano torinese La Voce del Popolo, si proporrà agli ospiti e al pubblico di dialogare e gettare le basi per la costruzione di ulteriori percorsi di riflessione e di confronto orientati alla crescita comune.

Il 17 ci porterà fortuna?

Mai numero fu più significativo: il 17!

Nell'ultimo consiglio di circoscrizione tenutosi il 10 ottobre è stata discussa una mia interpellanza relativa alla linea GTT 17 e all'ipotesi di un ventilato cambiamento di percorso, visto il posizionamento da più di un anno di una pensilina - fermata non ancora attiva su via Filadelfia angolo via Tripoli.
La questione sollevata è stata condivisa da molti colleghi e la mia proposta di istituire una commissione dedicata al tema della linea del 17 è stata accolta!
Entro la metà del mese di novembre la coordinatrice della seconda commissione ha assicurato che convocherà i tecnici del GTT e degli uffici comunali competenti per permettere un confronto con i cittadini e e condividere scelte ed eventuali nuovi percorsi.
Un buon risultato per noi e penso per i residenti della circoscrizione che avranno modo così di partecipare alle decisioni su servizi importanti per tutti.

Il Consiglio di circoscrizione del 10 ottobre: una svolta?

E' previsto lunedì 10 ottobre e si preannuncia davvero interessante il prossimo consiglio di Circoscrizione che si terrà alle 18.45 alla cascina Giaione. Oltre ad alcune interpellanze dei gruppi consiliari (tra cui una mia legata al percorso della linea bus 17 GTT), un punto in particolare caratterizzerà la serata. Si tratta della mozione che verrà presentata in merito al tema delle opere di compensazione nella nostra Circoscrizione dovute in seguito alla costruzione del Termovalorizzatore.
Il progetto di realizzazione del Parco Tematico Ambientale è ancora un mistero, così come tutto l'iter amministrativo.
Come molti di voi sanno, la questione è di stretta attualità, ha avuto eco anche sui giornali e continua a far discutere (e aggiungerei anche nella maggioranza) e si dovrà decidere quale strada seguire...
Per questo ritengo che ci sia bisogno della presenza di molti cittadini a questo incontro per poter ascoltare direttamente ciò che verrà deciso, rendersi conto della situazione e far capire a tutto il Consiglio quanto questo argomento sia sentito dai residenti della circoscrizione. Vi invito quindi lunedì a partecipare numerosi alla riunione.

Lunedì 26 settembre il prossimo consiglio di Circoscrizione

Lunedì 26 settembre alle 18.45 è convocato il Consiglio circoscrizionale. L'incontro assume importanza visti i punti all'ordine del giorno: tra i tanti segnalo l'interpellanza presentata dalla lista civica La Piazza concernente le "Compensazioni ambientali connesse al Termovalorizzatore del Gerbido. Il Parco Tematico Ambientale nei pressi della Cascina Roccafranca". E' uno dei temi importanti per il nostro territorio; si tratta quindi di riuscire a parlare criticamente e costruttivamente per cercare soluzioni quanto più condivise dalla cittadinanza. Dobbiamo mantenere alta l'attenzione sull'argomento. Ci esprimeremo poi per deliberare sul progetto minori della circoscrizione e finalmente sull'assegnazione degli spazi sportivi per l'anno 2011-2012.

Progetto Cultura: tutto, ma non per tutti!

Proprio così! L'idea di progetto culturale che questa maggioranza (di sinistra) vuole, sembra rivolgersi più alle associazioni proponenti che ai destinatari delle iniziative (chissà perchè?....). La premessa è palesemente polemica e nasce dopo l'acceso consiglio di circoscrizione di ieri sera (12 settembre). In un ordine del giorno finalmente ricco di punti, ecco spuntare la fantomatica delibera relativa al progetto cultura (fantomatica perchè nell'unica commissione ad esso dedicata e svoltasi mercoledì scorso, non è stata fatta vedere, alla faccia della partecipazione...); si deve approvare un impegno di spesa (in servizi) di 60mila euro. Tutta la minoranza esprime in forme diverse il proprio dissenso: chi per il metodo usato per comporre il progetto, chi nel merito, chi per l'importo...
L'interesse a rendere realmente efficace un progetto come quello legato alla cultura prevale alle logiche propriamente politiche: da parte di alcuni esponenti della minoranza (La Piazza, FLI e il sottoscritto), vengono così proposti due emendamenti: il primo che impegna le associazioni a relazionare dettagliatamente dopo la conclusione del corso e a rendicontare il numero degli iscritti; la seconda che impegna le associazioni a permettere la partecipazione gratuita a persone svantaggiate segnalate dai servizi sociali.
Apriti cielo! Un affronto alla maggioranza che si chiude a riccio proponendo dapprima una riunione di maggioranza urgente e poi votando compatta contro (avete letto bene, CONTRO) i due emendamenti!!!
Risultato: la delibera passa senza modifiche (sarebbe passata comunque) ma una coda polemica non mancherà di fare capolino nei prossimi consigli.
Chi vince tra cittadini, associazioni e maggioranza? I primi no sicuramente, i secondi e i terzi possono continuare a dettare legge...

L'eggregatore di corsi, alias progetto cultura

Si parla di progetto cultura della Circoscrizione 2.
E' un argomento cardine per capire le linee di un'amministrazione e nello stesso tempo rappresenta lo specchio di un territorio che intende crescere, riflettere, condividere...
L'attività di settembre della Circ 2 si è aperta proprio con la V Commissione Cultura, sport, tempo libero (incontro fissato per il 7 settembre) con all'ordine del giorno il progetto cultura.
In una sala gremita di associazioni, semplici cittadini e consiglieri, è stata presentata l'edizione 2011-2012 del progetto (che dovrà essere deliberata il 12 settembre nel primo consiglio di settembre), in cui convergeranno tutti i corsi, le iniziative, le rassegne promosse all'interno del nostro territorio.
Non sono mancati elementi di discussione, primo fra tutti quello relativo al contributo della Circoscrizione alle iniziative (che da quest'anno sarà unicamente in servizi).
Un altro degli elementi di riflessione è stato quello dell'omogeneità delle iniziative.
Nel mio intervento che verteva su due argomenti, ho dapprima chiesto le modalità di verifica che vengono attuate per scegliere le iniziative in programma (reputando non sufficiente considerare solo l'affluenza ai corsi per decretarne la bontà o meno) e poi se per definirlo progetto cultura, si fosse scelto un filo conduttore, un tema o alcune linee per indirizzare la scelta delle iniziative.
Vista l'ammissione da parte della coordinatrice Luisa Bernardini di aver accettato tutte le proposte presentate (era stato emesso un bando di partecipazione nei mesi scorsi), abbiamo concluso che le poche verifiche verranno fatte in itinere atraverso il monitoraggio di quei corsi e quelle iniziative che partiranno.
Per quanto poi riguarda le linee della circoscrizione per caratterizzare il progetto, la Bernardini si è detta contraria a temi comuni, fili conduttori, argomenti principe...

Il che mi stupisce, anche solo guardando la presentazione del programma dello scorso anno (la coordinatrice della V commissione era sempre Luisa Bernardini)
così scriveva nel prologo:
Il Progetto Cultura rappresenta un momento fondamentale nella programmazione annuale di attivita' rivolte agli abitanti appartenenti alla fascia di eta' compresa tra i 30 ed i 50 anni in cui la Circoscrizione 2 accanto alle proposte classiche di corsi e laboratori, associa momenti di approfondimento e di crescita culturale.
Uno degli argomenti principe del 2011 saranno i festeggiamenti per i 150 anni dell' Unita' d'Italia ed anche la nostra Circoscrizione organizzera' iniziative volte alla scoperta del Risorgimento piemontese attraverso seminari e visite guidate ai luoghi significativi della citta' e dei territori vicini.
Si e' voluto inoltre dare spazio nella programmazione del progetto Cultura anche alla divulgazione scientifica approfittando delle realta' di eccellenza presenti nella nostra citta'.
Gli incontri che spazieranno dalla fisica all' astronautica, dalla climatologia all' ambiente, dalle nanoparticelle alle biotecnologie, grazie ad un taglio divulgativo permetteranno anche ai non addetti ai lavori di avvicinarsi alla conoscenza delle eccellenze scientifiche e di innovazione tecnologica che operano in Torino.
Rassegne musicali e cinematografiche arricchiscono e completano infine l'offerta culturale che ci si augura coinvolga tanti cittadini del nostro territorio.

L'edizione di quest'anno (2011-2012) del progetto cultura per il momento quindi non ha un filo conduttore, un "argomento principe" riprendendo le parole della coordinatrice.
Io l'ho chiamato l'aggregatore di corsi e iniziative.
La proposta a 360 gradi è realmente la soluzione? Non sarebbe meglio, viste anche le condizioni economiche non favorevoli della Circoscrizione, operare scelte ragionate per presentare percorsi culturali di senso (magari in numero minore, ma realmente efficaci)?
Voi cosa ne pensate?

FESTE DI VIA O MERCATI PER LE STRADE?

La domanda viene spontanea: perchè alcune iniziative si chiamano "Feste di via"? L'abbiamo chiesto a gran voce ieri sera durante il consiglio di circoscrizione che aveva diversi punti all'ordine del giorno tra cui appunto la programmazione quadrimestrale delle feste proposte dalle diverse associazioni (principalmente) di commercianti del territorio. Bene, cominciate a prepararvi perchè tra settembre e ottobre, 7 - dico 7 (su 8) domeniche, saranno interessate da queste manifestazioni che avranno luogo in diversi punti della circ. 2.

Ritorniamo alla domanda, perchè si chiamano feste di via? Con deliberazione della Giunta Comunale del 16 febbraio 2010 n. mecc. 2010 00707/016 la Città ha ritenuto necessario puntualizzare che le feste di via hanno lo scopo di promuovere aspetti commerciali e turistici della Città per mezzo di iniziative organizzate sul territorio, al fine di creare un rapporto diretto fra l’iniziativa e lo scopo della promozione stessa. Tale presupposto ha portato ad integrare le vigenti procedure, disponendo che l’associazione organizzatrice della festa di via deve (?) garantire l’adesione e la correlativa apertura delle attività di almeno il 40% degli esercizi in sede fissa che esercitano nell’area interessata della manifestazione.

Quindi lo scopo è principalmente commerciale e turistico...ma molte sono le perplessità rispetto all'efficacia legata inoltre ad una visione complessiva (inesistente) delle iniziative in oggetto.

Cosa ne pensano i residenti delle vie interessate dalle feste non è dato sapere, così come non si conoscono i motivi per cui vengano ad esempio replicate identiche feste (della Birra, sic) con la stessa modalità in due territori diversi, a distanza di 15 giorni l'una dall'altra. 

Una proliferazione di feste di via che a mio parere snaturano un'idea che potrebbe essere vincente se integrasse le varie anime del territorio e non rispondesse solo ed unicamente a logiche commerciali di dubbio riscontro economico (anche a detta dei commercianti stessi, ai quali sarebbe interessante chiedere un giudizio a riguardo).

Nel mio intervento di ieri ho sottolineato questi punti proponendo al coordinatore una maggiore attenzione nella costruzione di un calendario (un cartellone di eventi, un programma annuale, un filo conduttore, delle tematiche più legate al territorio) che comprenda le feste di via (magari in numero minore ma curate dal punto di vista organizzativo, considerando la possibilità di unire le forze tra le associazioni, convogliando quindi le energie).

A voi il giudizio: rilevo infine che alcune vie sono interessate più volte dalle feste, segno che una programmazione efficace avrebbe dato un segno di novità (è stato il mio auspicio e la mia sottolineatura in sede di intervento) che però stenta a manifestarsi.

Ecco quindi l'elenco delle feste:

L’Associazione Operatori Economici e Residenti via Barletta  organizzerà la festa di via denominata “ARTE A PRIMAVERA 3a EDIZIONE”  già programmata per domenica 5  GIUGNO 2011  ma spostata a domenica 11 settembre 2011, nelle seguenti vie: via Barletta, tratto da piazza Santa Rita a corso Siracusa.

 L’Associazione  GRUPPO URBAN  ha ottenuto l’autorizzazione alla realizzazione  della festa di Via denominata “BIRRA  IN PIAZZA SOTTO IL PLATANO” che si svolgerà domenica 18  settembre 2011 nelle seguenti vie: via Gaidano, tratto da corso Orbassano a via Modigliani, piazza Omero, via Guido Reni, tratto da corso Orbassano a via Montenovegno.

L’Associazione  Commercianti Sebastopoli Gorizia  realizzerà la festa di Via denominata “COLORI E ARTE IN CORSO SEBASTOPOLI” che si svolgerà domenica 25  settembre 2011 nelle seguenti vie: corso Sebastopoli, tratto da via Gorizia a corso Siracusa.

L’Associazione  Commercianti corso Orbassano  Santa Rita Sud  ha promosso la festa di Via denominata “BIRRA IN CORSO” che si svolgerà domenica 2  ottobre 2011 nelle seguenti vie: corso Orbassano, tratto da  piazza Pitagora a piazza Santa Rita.

L’Associazione  Commercianti  Tripoli Stadio Olimpico ha ottenuto di organizzare ottenere l’autorizzazione alla realizzazione  la festa di Via denominata “ SPORT IN FESTA” che si svolgerà domenica 9  ottobre 2011 nelle seguenti vie: via Tripoli, tratto da  via Baltimora a corso Cosenza, via Boston, tratto da piazza Montanari a via Tripoli, via San Marino, tratto da piazza Montanari a via Tripoli, piazza Montanari.

L’Associazione  GRUPPO URBAN curerà l'organizzazione della festa di Via denominata “ALLEGRIA URBANA” che si svolgerà domenica 16  ottobre 2011 nelle seguenti vie: corso Orbassano, tratto da  piazza Pitagora a piazza Omero e piazza Omero, tratto da via Guido Reni a corso Orbassano.

L’Associazione Commercianti Tripoli Nord promuove la festa di Via denominata “ SHOPPING D’AUTUNNO IN VIA TRIPOLI” che si svolgerà domenica 23  ottobre 2011 nelle seguenti vie: via Tripoli, tratto da largo Tirreno a via Monfalcone;via Tripoli, tratto da via Monfalcone a piazza Santa Rita; via Caprera, tratto da corso Orbassano a via Tripoli; corso Adriatico, tratto da largo Tirreno a corso Orbassano ; largo Orbassano lato ovest, tratto da corso Orbassano a corso Rosselli.

Aperitivo e Politica. Con l'On.Marco Calgaro

Vorrei davvero invitarvi a questo incontro promosso da Marco Calgaro, deputato torinese dell'Unione di Centro, perchè oggi è importante fermarsi a riflettere, confrontarsi con chi sta seguendo un percorso politico, aiutando con le proprie posizioni la costruzione di un modo alternativo di "fare politica".

Carissimi - scrive Calgaro - dopo le elezioni amministrative e i referendum la situazione politica, nazionale e locale, è in fermento. Sento l'urgente necessità di confrontarmi con voi in vista dei delicati appuntamenti politici dei prossimi mesi.  Vi invito pertanto per un incontro, aperto a tutti, giovedì 30 giugno, alle ore 18. Al termine ci saluteremo con un aperitivo. Vi aspetto  Marco Calgaro.

Io ci sarò, e sarà anche un modo per incontrare quanti sono interessati nello specifico alla mia esperienza nella circoscrizione 2 per condividere insieme spunti per un'azione condivisa.
Vi aspetto!

Giovedì 30 giugno - ore 18:00
Piazza Carlo Felice 80 - Torino
Sala Incontri della Segreteria Parlamentare On. Marco Calgaro
Info: Gavino OLMEO
gavinolmeo@vodafone.it
348.1594050

Il Luna (tantum) park in piazza d'Armi

Ieri sera durante il secondo consiglio di circoscrizione ho scoperto l'esistenza dello strumento del "Parere della Giunta" (e quindi anche del presidente), per argomenti che riguardano la Circoscrizione, strumento che può essere usato senza il passaggio consiliare e delle commissioni.
In apertura del Consiglio di ieri, il Presidente durante le comunicazioni iniziali, ci informa che - su richiesta del neo assessore allo sport e Tempo libero (e spettacoli viaggianti) Stefano Gallo a proposito dell'installazione di un Luna Park a Piazza D'armi nel periodo estivo - la Giunta della Circoscrizione dopo aver riflettuto e fatto alcune valutazioni di merito, ha espresso parere favorevole al Luna Park lato corso Montelungo, "una tantum" e per trenta giorni non replicabili a partire dal giorno dell'installazione.
L'area considerata per chi non lo sapesse è attualmente sede di parcheggio durante manifestazioni sportive o musicali allo stadio o al palaolimpico, nonchè area sosta per i camper dei turisti che soprattutto in questo periodo affollano Torino (vedi a proposito l'articolo su La Stampa del 15 giugno). Non solo, ma a fianco a questa parte del parco, oltre ad esserci due bocciofile (d'estate ovviamente piene di anziani) è stata già montata la struttura per i "Momenti d'estate alla 2", che fino a settembre prevede un ricco programma di concerti e varie iniziative di intrattenimento aperte a tutti.
Ecco, fatte le valutazioni di merito il presidente e la Giunta, dopo il preventivo parere negativo della passata Giunta circoscrizionale (dello stesso colore politico), scavalcando di fatto il consiglio, ha deciso di accogliere la richiesta dell'Assessore e quindi tra poco  a Piazza D'Armi ci sarà anche il Luna "tantum" Park.
Le condizioni messe dalla Giunta sono appunto la non derogabilità dell'attività, il presidio quotidiano della Polizia Municipale, l'innalzamento di strutture di divisione (!!!) tra il Luna Park e le iniziative del parco...
Ovviamente la reazione della minoranza (ma anche di parte della maggioranza) non si è fatta attendere...Abbiamo infatti protestato non tanto per l'oggetto in sè del parere (non ci sono pregiudiziali nei confronti del Luna Park) quanto del fatto che il Consiglio e le commissioni non abbiano avuto nessun tipo di coinvolgimento in questa vicenda mentre avrebbero potuto fornire indicazioni utili per una scelta condivisa anche dai cittadini.
Sono quindi intervenuto sottolineando l'importanza di una valutazione accurata prima di esprimere pareri di questo tenore augurandomi che il parere non fosse già stato inviato all'Assessore (cosa però confermata dal Presidente).
Sono rimasto stupito e sorpreso e direi anche amareggiato perchè l'esordio di questo neo presidente non mi pare dei migliori...

 Solo alcuni pensieri

E' innegabile che la situazione stia cambiando. Le amministrative prima e il referendum di ieri stanno dimostrando la fine di un'epoca e l'inizio di una nuova fase, che guarda oltre gli schieramenti così come si sono presentati fino ad oggi.

Lasciare il bipolarismo mi pare la scelta sensata (tanto più che stanno sempre più emergendo nuove forme di aggregazione politica che non si rifanno ai consueti raggruppamenti).
Sia a destra come a sinistra la situazione non è rosea, ed è per questo che il ruolo del Nuovo polo diventa fondamentale in questa fase, a condizione di avere un programma serio e condiviso con tutte le forze che ne vorranno fare parte, innanzitutto UDC, FLI e API.

Scontenti del pdl, del pd, di altri partiti sono poi i possibili interlocutori con i quali si possono condividere alcuni percorsi di costruzione del programma (mantenendo fermi alcuni punti e valori considerati non negoziabili) ma con una visione che guardi realmente alle necessità di un Paese fermo sulle sue posizioni da troppo tempo. Il berlusconismo sembra proprio giunto al capolinea. Dobbiamo ripartire lasciandoci alle spalle questi 20 anni (ma non possiamo dimenticarli, e neanche processare nessuno, lo stanno facendo gli elettori attraverso le consultazioni elettorali mi pare, la cui partecipazione è un'evidente segnale di cambiamento).

La partecipazione è alta (e i giovani sono una fetta importante) anche perchè per raggiungerla sono stati utilizzati strumenti del tutto nuovi rispetto agli anni scorsi: non più manifesti, annunci TV (vi ricordate le tribune elettorali, le dichiarazioni dei partiti etc etc) o comizi in piazza.

Il web prima di tutto, il passa parola, la rete di relazioni personali, le figure "carismatiche" che possono in qualche modo far riflettere sui temi oggetto di scelta. Bisogna quindi fare i conti anche con tutto ciò, non dimentichiamolo. Il cittadino (giovane) non mi pare si senta rappresentato dai partiti ma mi pare invece segua essenzialmente un'idea, una proposta: facciamo ad es. un sondaggio e chiediamo chi erano i promotori del
referendum...siamo poi convinti che questa trasversalità non caratterizzerà anche le prossime consultazioni?

Il 15 giugno il prossimo consiglio

Il prossimo consiglio della Circoscrizione 2^ Santa Rita - Mirafiori Nord si terrà
MERCOLEDI’ 15 GIUGNO 2011 alle ore 18:45
Presso la Sala Consiglio  - Via Guido Reni, 96 int. 15 - Cascina Giajone
Questo l'ORDINE DEL GIORNO:
comunicazioni del Presidente.
1. C. 2 – Costituzione e composizione della Conferenza dei Capigruppo.
2. C. 2 – Costituzione delle Commissioni Permanenti di Lavoro.

Le Commissioni

La Giunta Circoscrizionale si avvale, per lo svolgimento delle sue funzioni, delle Commissioni di Lavoro permanenti che svolgono, mediante indagini, studi, esami e proposte, l'attività preparatoria e consultiva per i provvedimenti di competenza del Consiglio Circoscrizionale; può inoltre avvalersi, se è ritenuto necessario, di sottocommissioni a tempo determinato con compiti definiti.
Questa è la composizione della Giunta della Circoscrizione 2:

Si parte!

E' cominciata "l'avventura". Da lunedì 6 giugno sono ufficialmente consigliere della Circoscrizione 2 Santa Rita - Mirafiori Nord.
C'è voluto però  il primo consiglio per decretare la mia nomina, perchè sulla base delle risultanze delle elezioni del 15 e 16 maggio, il seggio assegnato alla lista UDC sarebbe dovuto andare al candidato presidente della lista (Marco Calgaro) che però - dimessosi - ha lasciato il posto al sottoscritto, primo eletto tra i candidati al consiglio con 342 voti.

Nella prima riunione convocata lunedì scorso nella Cascina Giaione di via Guido Reni, si è quindi proceduto alla proclamazione degli eletti e contestualmente alla mia nomina da parte del consiglio insediatosi.
Poi tutti i 25 consiglieri hanno ascoltato il programma del canddato presidente (Antonio Punzurudu) e della giunta prima di votare "la fiducia".
Tutti i gruppi politici hanno chiesto la parola durante il dibattito e anche io (come gruppo UDC) sono intervenuto e (a braccio) ho fatto la mia dichiarazione di voto

Sostanzialmente:

dopo aver ringraziato il consiglio per aver deliberato la mia surroga e gli elettori per aver espresso attraverso il voto la loro fiducia nei miei confronti, ho portato il discorso sul diritto-dovere della maggioranza di governare e sull'eguale diritto-dovere della minoranza di fare opposizione (positiva, costruttiva e responsabile) ma sottolinenando come sarà il consiglio a prendere le decisioni sull'amministrazione del territorio, con l'auspicio che il presidente e la giunta condividano con tutti le linee progettuali che si trasformeranno in un reale progetto per la legislatura.
La partecipazione e l'inclusione dei cittadini e di chi è stato chiamato a rappresentarli nella costruzione dei progetti che riguardano la vita della circoscrizione è la componente fondamentale che ho rimarcato.
Tra i "partecipanti" ho poi inserito le comunità parrocchiali e le associazioni e i movimenti che in esse si riconoscono (non sono mai state citate nel documento programmatico) proprio perchè ambiti come le politiche giovanili, i servizi alla persona, ma anche lo sport, la cultura e il tempo libero sono appunto ambiti che queste realtà svolgono da tempo (ancora prima della costituzione delle circoscrizioni).
Non ho voluto quindi "processare" a priori il piano programmatico (di per sè generico) proprio con l'idea di avere la possibilità di costruirlo insieme (con i ruoli ben definiti ovviamente) e per tutti i motivi sopra esposti ho dichiarato il voto di astensione (decisione già condivisa politicamente a livello cittadino).
Situazione finale:
15 favorevoli (PD, MODERATI, SEL, IDV)
9 contrari (PDL, FLI, LEGA NORD, LEGA PADANA, LA PIAZZA, MOVIMENTO 5 STELLE)
1 astenuto (UDC)

Cominciamo a distinguerci!